martedì 20 gennaio 2015

20.01.15 - giorno 11 - 121

La Metereopatica oggi mi ha rimandato lo stesso peso di sabato e domenica... okkey che c'è bel tempo, che ho mangiato...ma un etto almeno!!!
Ieri sera poi ho fatto una grande fatica a resistere prima al profumo di focaccine salate appena sfornate e poi a quello della torta.
Avrei ucciso Rospolo per avermi chiesto queste incombenze.
Ma ho QUASI resistito. Se si esclude la "leccatura" della ciotola dell'impasto della torta e la mini mini focaccina!
Ho faticato non poco dal magiare qualsiasi cosa mi venisse a tiro. Ho dovuto pensarci e ripensarci.

E oggi ci si mette pure mia mamma con il pranzo light a base di risotto con la salsiccia! La sensibilità, questa sconosciuta!

DIARIO ALIMENTARE:
Colazione: 138kcal
100g latte intero con caffè sz 64kcal
2 fette biscottate 64kcal
2 cucchiaini marmellata light orogel 10kcal
Spuntino: 70kcal
1 arancia 70kcal
Pranzo: 560 kcal
60g riso con la salsiccia ~ 500kcal
[ 60g riso 216kcal
2x250/4 salsicce (1 salsiccia=250kcal)= 125kcal
1/2 cucchiaio olio 54kcal
2x64/3 sottiletta 43kcal
10g grana 38 kcal] 
Insalata con 1/2 cucchiaio olio evo 60kcal 
Spuntino: 70 kcal
1 banana 70kcal
Cena: 368 kcal
involtini di melanzane e mozzarella 368kcal
[200g melanane 36kcal
1 (125g) mozzarela light Linessa 206kcal
200g passata di pomodoro Mutti 72kcal
1/2 cucchiaio olio 54kcal]
 

TOTALE: 1.206kcal


Involtini light di melanzane:
Taglio le melanzane a fettine con la mandolina, le salo e le lascio buttar fuori acqua. Le asciugo e le metto sulla placca coperta da carta forno e le inforno per una quindicina di minuti. Le farcisco con la mozzarella sgocciolata e tagliata a spicchi e le metto in una pirofila col pomodoro (volendo si può anche fare un mini soffritto per dare più sapore col pomodoro) ed origano (in estate basilico). Le passo un paio di minuti nel microonde per far sciogliere il formaggio.


Oggi ho paura di non farcela. Troppe volte sono stata sconfitta, anzi, troppe volte mi sono sconfitta.
Ho paura di non raggiungere il risultato che mi sono prefissata nei tempi della volta scorsa.
Ho paura di cadere nello strafogo, nel cedere al tanto oramai.
Ho lo "specchio" di mio padre.
L'esempio.
Però è come ammettere che io non posso. E' come un nascondermi deitro al "non ce la faccio".
Guardo il vecchio blog e mi chiedo come ho fatto ad arrivare qui.
Perchè non sono stata capace di accorgermi prima. Di fermarmi. Di guardarmi realmente in faccia.
E si che ne ho avuto modo. Basti pensare a quante volte ho fallito.
Penso anche che, con questo peso ed una protesi d'anca, ora come ora non posso andare a camminare. Penso che dovrei salire su quella cyclette, usata come  attaccapanni, che staziona all'ingresso.


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